Lettera Aperta

Carissimi amici,
chi Vi scrive è il Presidente Provinciale di questa grande Associazione che è l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la storica e gloriosa associazione che nell’ultimo secolo ha dato dignità, istruzione, lavoro, cultura, integrazione sociale ai ciechi ed agli ipovedenti e che ha rivestito un grandissimo e fondamentale ruolo propositivo nei confronti dello Stato anche per la concessione della pensione e dell’indennità di accompagnamento che oggi anche Voi percepite.

Forse Voi non sapete ancora che dietro ad ogni conquista sociale strappata allo Stato per i ciechi e per gli ipovedenti c’è stata sempre una storia di sofferenza e di lotta sociale portata avanti nel corso degli anni dai gloriosi Dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per raggiungere le pari opportunità e per avere gli stessi diritti e gli stessi riconoscimenti come tutti gli altri cittadini appartenenti alle fasce sociali “meno deboli”. Oggi più che mai le nostre conquiste sociali di tanti anni sono quotidianamente messe in discussione per la profonda crisi economica che attanaglia il nostro Paese e che porta i nostri governanti ad operare tagli indiscriminati alla spesa pubblica cercando ripetutamente di colpire in primis le fasce più deboli della popolazione, a cui noi ciechi ed ipovedenti certamente apparteniamo.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è riuscita con sforzi immani e con grandi sacrifici a salvaguardare finora le nostre pensioni di cecità civile, le nostre indennità di accompagnamento, i nostri diritti sociali conquistati sul campo, ed è sempre pronta a vigilare ed essere cosciente verso le difficoltà che purtroppo sono sempre presenti e crescenti.

Vi chiedo, pertanto, come non ho mai fatto finora, nel nome dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e nel nome dell’unità della nostra categoria e della forza che ci rimane e ci contraddistingue con l’impegno di tutti i livelli associativi, di unirVi a Noi perché c’è bisogno anche di Voi, che Voi aderiate alla nostra ed alla Vostra Associazione che pur tra mille difficoltà continuerà a dare assistenza a tutti i ciechi ed ipovedenti, ad erogare i servizi istituzionali anche a Voi e alla Vostre Famiglie.

Vi invito pertanto calorosamente a metterVi in contatto con i nostri uffici telefonando allo 0932/622201 o a raggiungerCi personalmente presso le sedi dei nostri uffici ubicati a Ragusa, in Via Giuseppe Fucà, 2/b, nei pressi di piazza Vann’Antò (Villa Pax).

Abbiamo bisogno di stare tutti uniti per salvaguardare i nostri bisogni e le nostre conquiste sociali e solo con l’impegno e l’unione di tutti possiamo credere di continuare, pur nei limiti e con i problemi di tutti giorni, ad essere considerati cittadini fra i cittadini, persone fra persone, con gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti. Con la certezza che fare parte della nostra storica e gloriosa Associazione Vi darà la giusta dimensione in un mondo che Vi appartiene e di cui ne fate comunque parte, e nell’auspicio che questa lettera aperta possa farVi sentire tutti coinvolti a fare parte di questa nostra grande Famiglia dei ciechi e degli ipovedenti italiani, Vi auguro ogni bene, Vi saluto cordialmente e spero vivamente di conoscerVi presto personalmente per condividere insieme un nuovo percorso comune fatto di future conquiste sociali e di solidarietà.

IL PRESIDENTE SEZIONALE
DOTT . ALBANI S ALVATORE